TROFIE FRESCHE AL PESTO CON PATATE E FAGIOLINI
- laCucinaDiFeFé
- 28 ago 2017
- Tempo di lettura: 2 min
Amici ed amiche, questa di oggi è una variante della classica pasta al pesto tipica della cucina ligure, con l'aggiunta cioè delle patate e dei fagiolini nell'acqua di cottura della pasta in grado di dare al piatto una consistenza e un gusto davvero particolari. Se come me avrete già preparato in anticipo il vostro pesto, e già fatto rifornimento di fagiolini ben lavati e mondati per le vostre scorte invernali, beh, il gioco è fatto! Altrimenti ci vorrà qualche passaggio in più ai fornelli ma ne varrà sicuramente la pena! Il formato di pasta maggiormente indicato per la preparazione di questa ricetta sono le inconfondibili ed inimitabili trofie genovesi, ma potrete usare anche gli strozzapreti o le trenette, purché siano fresche, quindi capaci di "assorbire" al meglio questo sfizioso condimento! Un primo piatto semplice e completo, per chi ama la buona cucina, salutare e vegetariana, ideale per non farci mai mancare una buona dose di attenzioni per il nostro organismo, ma senza trascurare anche il gusto, grazie alle scaglie di pecorino e al pesto, perfetti esaltatori naturali di questo piatto tradizionale!

Ingredienti:
300 gr. di trofie fresche
200 gr. di patate 200 gr. di fagiolini freschi
150 gr. di pesto fresco (per la ricetta cliccate qui )
parmigiano grattugiato (q.b.)
qualche scaglia di pecorino
sale
Procedimento:
Procedete a realizzare il pesto (sopra la ricetta), ma potrete utilizzare per comodità anche quello presente nei banconi frigo. Lavate e sbucciate le patate e tagliatele a cubetti (fig. 1).

Mondate i fagiolini eliminando le estremità e tagliateli in tre parti. Mettete l'acqua in una pentola capiente, portate ad ebollizione, salate e tuffatevi i fagiolini e le patate. Fate cuocere per qualche minuto, ma controllate sempre il grado di cottura degli ortaggi prima di aggiungere la pasta. Quindi versate le trofie e cuocete per il tempo indicato sulla confezione (di solito circa 8'), poi scolate tutto e versate in una terrina. Condite con il pesto che avrete realizzato e amalgamate omogeneamente (fig. 2).

Comments