CANEDERLI ALLE MELE, PINOLI E UVETTA
- laCucinaDiFeFè
- 13 mar 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Qualche tempo fa, grazie ad un libro di ricette regalato da un'amica che vive in Trentino, ho potuto conoscere una ricetta tipica di questa regione: i canederli! Si tratta di grossi gnocchi di impasto con base il pane raffermo, per lo più salati, a cui possono essere aggiunti vari altri ingredienti tra cui speck, formaggi, funghi, spinaci. ecc. Esistono molte varianti a seconda anche del tipo di cottura che nella maggior parte dei casi è in brodo. Oggi, come promesso, voglio farvi conoscere invece un modo per realizzarli persino dolci e sfruttare così quel pane raffermo che vi è avanzato e vi sembra peccato gettare nella pattumiera! Con questa ricetta non solo non sprecherete cibo, ma realizzerete il più tipico e semplice dei dolci casalinghi, che stupirà i vostri ospiti!!!! Io ho eseguito la ricetta originale dal mio ricettario sui canederli, ma, ormai mi conoscete, non so evitare di aggiungere il mio tocco personale, quindi ne ho realizzati alcuni semplici come indicato dalla ricetta ed altri cucinati al forno con granella di nocciole, miele (che io adoro), zucchero a velo e un tocco di zenzero in polvere nell'impasto! A voi la scelta!

Ingredienti per 6 persone:
200 gr. di pane bianco raffermo senza crosta
200 gr. di mele golden
25 gr. di uvetta sultanina
25 gr. di pinoli
1 bicchiere e mezzo di latte
1 uovo
100 gr. di zucchero
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di zenzero in polvere (facoltativo)
20 gr. di burro
farina (q.b.)
Per guarnire:
granella di nocciole (q.b.)
zucchero a velo (q.b.)
2 cucchiai di miele
qualche rimanenza delle mele cotte
Procedimento:
Iniziate eliminando con un coltello la crosta dal pane raffermo (fig. 1).

Mi raccomando la scelta del pane, che deve essere bianco, a mollica compatta e secco di qualche giorno, pena il risultato finale! Tagliate dunque la mollica a dadoni e metteli in un recipiente capiente (fig. 2).

Portate a bollore il latte. Anche qui va precisato che la dose di 1 bicchiere e mezzo (circa 250 ml) è indicativa. Infatti dalla secchezza del pane deriva poi la quantità precisa di latte necessaria ad ammorbidirlo. Verificate quindi di volta in volta in base alla consistenza del vostro impasto, se ve ne serve un po' di più o di meno. Versate quindi il latte poco per volta sul pane, mescolando bene per impregnarlo uniformemente e tenete da parte. Nel frattempo, in una padella antiaderente rosolate per qualche minuto le mele tagliate a dadini con il burro. Unite quindi i pinoli e l'uvetta e lasciate asciugare per qualche altro minuto (fig. 3).

Spegnete e versate sul pane, tenendone 2-3 cucchiai da parte per il decoro finale. Aggiungete lo zucchero, l'uovo sbattuto, la cannella, lo zenzero in polvere (facoltativo) e, se fosse necessario, 1/2 cucchiaio di farina o pan grattato. Mescolate il tutto affinchè diventi un impasto omogeneo (fig. 4).

Inumidite volta per volta le mani (per agevolare il lavoro) e confezionate i canederli, passandoli poi nella farina, e disponete in una teglia rivestita di carta alluminio o da forno (fig. 5).

Conservateli in frigo per qualche ora (almeno 3). Cuoceteli per 15'-20' in acqua bollente a fiamma moderata, cioè dovrete tuffarli solo quando l'acqua raggiunge il bollore, per poi abbassare immediatamente la fiamma al fine di evitare che si sfaldino. Scolateli con una schiumarola e passateli velocemente nella granella di nocciole (fig. 6).

Quindi metteteli in una teglia rivestita con carta da forno e cuocete in forno a 180°C per 15'-20'. Servite tiepidi o a temperatura ambiente con zucchero a velo a piacere, miele e qualche dadino di mela cotta con uvetta e pinoli che avevate tenuto da parte! E voilà.... i vostri canederli alle mele, con pinoli e uvetta sono pronti per essere gustati!

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