RISOTTO AGLI ASPARAGI
- laCucinaDiFeFè
- 16 mag 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Un classico della cucina italiana, questo risotto agli asparagi è tra i primi piatti tipici del periodo primaverile, quando gli asparagi raggiungono il pieno del loro sapore e li troviamo freschi nei banchi della frutta e verdura ad un buon costo. Questo gustoso ortaggio merita di essere preparato proprio con il riso, che ne esalta il suo sapore unico e delicato. La mia ricetta, rispetto alla classica, che prevede l'uso dell'asparagera, consentirà a tutti, anche coloro meno pratici e poco attrezzati in cucina di poter realizzare in poche e semplici mosse un buon risotto a regola d'arte. Inoltre, di solito la parte più dura e legnosa dei suoi gambi viene scartata perchè poco digeribile, ma in questa ricetta vi proporrò un modo per sfruttare al meglio questo ortaggio partendo proprio dagli scarti...della serie "non si butta via nulla"! Vi spiego come!
Tutte le ricette "vegetariane" sono in assenza di carne e/o di pesce... (N.B. può esserci l'impiego di altri alimenti a base di proteine animali, come uova e formaggio).

Ingredienti per 4 persone:
400 gr. di riso carnaroli
4 mazzetti di asparagi
1 cucchiaio di timo
1 cipolletta fresca
1 spicchio d'aglio
1 bicchiere di vino bianco
40 gr. di parmigiano grattugiato
3 cucchiai di olio evo
1 noce di burro
sale
Procedimento:
Iniziate a preparare il brodo di asparagi che vi servirà per la cottura del risotto, lavando delicatamente gli asparagi sotto l'acqua corrente e tagliando la parte più legnosa e coriacea dei gambi che servirà proprio per realizzare il brodo in modo che nulla venga buttato. Portate ad ebollizione 1 lt. di acqua salata e lasciate cuocere gli scarti legnosi per circa 10', quando inizieranno ad essere più teneri, pestateli con un mestolo affinchè rilascino tutto il loro sapore. Quindi filtrate il brodo e gettate gli scarti.
Tagliate le cime degli asparagi che metterete da parte per intere e tritate a rondelline il resto dei gambi buoni (fig. 1).

Se gli asparagi sono teneri basterà sbollentarli, altrimenti prima di tagliarli a rondelle occorre privarli del loro filamento esterno con l'aiuto di un coltellino affilato. Invecchiando infatti, lo strato esterno diventa più duro e meno digeribile (per maggiori informazioni sulla pulizia degli asparagi cliccate QUI).
Una volta tagliati a rondelle, fateli sbollentare per 2' nella stessa acqua in cui hanno cucinato i gambi legnosi. Scolateli e saltateli leggermente in padella per 5' con un filo di olio, uno spicchio d'aglio e due cucchiai del brodo. Aggiustate di sale, pepate e spegnete. Infine sbollentate anche le cimette, sempre nello stesso brodo per 2' (fig. 2).

Scolate pure le cimette. In una pentola capiente, fate dorare la cipolletta trita finemente. Quindi fate tostare il riso per qualche minuto e sfumate con il vino bianco. Una volta che ha assorbito il vino, aggiungete il timo e le rondelle di asparagi e mantecate delicatamente (fig. 3).

Abbassate la fiamma e fate cuocere per circa 15'-18', aggiungendo poco alla volta mestoli di brodo di asparagi. Quando vi mancherà l'ultimo mestolo di brodo, aggiungete anche le cime di asparagi e il brodo rimanente (fig. 4).

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